media

La lettura di un’etichetta di cibo commerciale, sia esso umido o secco (crocchette o scatolette per intendersi), è molto importante per un compagno di cane o gatto.

Noi di Petvago non siamo scesi a compromessi! 

Nessun fornitore ci convince all’acquisto di un prodotto, se non dopo aver letto la composizione degli ingredienti e dei componenti analitici. 

Le etichette parlano chiaro!

Abbiamo deciso di puntare su prodotti realmente di qualità; la qualità per noi è un alimento che rispetti la “natura alimentare” del cane e del gatto; anche se si tratta di cibo commerciale, quantomeno che si avvicini alla loro natura di carnivori . Nel nostro staff ci sono professionisti del settore, che oltre alla passione per gli animali, abbiamo dedicato anni di studio e di formazione per comprenderli al meglio sia dal punto di vista alimentare che comportamentale.

Il nostro obiettivo è informare e aiutare i proprietari affinché imparino a leggere le etichette in modo consapevole e comprendano che la salute dei nostri animali passa principalmente attraverso l’alimentazione, e che alimentarli in maniera naturale, pur utilizzando cibo commerciale, è possibile!

Vediamo assieme, in linea generale, i punti più importanti che sarà bene controllare prima di acquistare un prodotto. 

Lente di ingrandimento alla mano, iniziamo a leggere:

  • Specie animale a cui è destinato l’alimento, se cane o gatto
  • Se si tratta di alimento completo o complementare

Per alimento completo si intende un alimento che risponde alle linee guida FEDIAF (linee guida stilate dalla Federazione europea delle industrie per gli alimenti per animali familiari basate su dati scientifici e tecnici) e che può essere somministrato in modo esclusivo al vostro Amico senza causare deficit o eccessi di nutrienti.

Un alimento complementare invece è un alimento che NON è appunto completo, ma che è commercializzato come “accompagnamento” di una dieta completa a cui deve affiancarsi

  • Età, se destinato ai cuccioli, adulti o senior


Composizione: si intende la lista degli  ingredienti/materie prime


Le materie prime di un alimento per cane o gatto devono essere elencati, come quelli ad uso umano, in ordine decrescente. Questo vuol dire che il primo ingrediente presente in tabella è il più rappresentato, poi il secondo, poi il terzo etc.. 

  1. Nel rispetto della natura di carnivori, il primo ingrediente deve essere la carne, quindi proteine di origine animale
  2. Deve essere specificato di che animale si tratta 
  3. Preferire dicitura carne disidrata 
  4. Preferire le etichette in cui sono specificate, di ogni singolo ingrediente , le percentuali; solo in questo modo riusciamo a capire le quantità presenti. Diffidare dalle aziende che non le scrivono.
  5. Scegliere  alimenti Grain Free o con bassa percentuale di carboidrati ricavati dal riso o dalla patata perché più digeribili
  6. Assicurarsi della presenza di grassi di qualità, che sia specificato la tipologia 
  7. Le verdure, importanti per l’apporto di fibre, devono essere indicate in modo specifico e in che percentuali sono presenti
  8. Stesse considerazioni sull’umido, assicurarsi che il primo ingrediente sia la carne, che sia presente  verdura, frutta, gli oili come integratori naturali e quindi sconsigliatissimi gli umidi che hanno cereali tra i primi ingredienti, derivati o sottoprodotti. 


Componenti Analitici: Per intendersi è quella lista che indica contenuto di umidità, proteine, grassi, ceneri e fibre espresse in percentuale sul totale del prodotto. Le percentuali adatte (proteine e grassi) variano a seconda dell’età, dello stile di vita altro.

  1. Conoscere gli additivi (vedi tabella) che vengono utilizzati; diffidate da quelli sintetici perché potenzialmente cancerogeni.


Evitare Assolutamente presenza negli ingredienti, specie nei primi posti della lista di:


  1. sottoprodotti di origine animale: trattasi di carcasse, zampe, ossa, piume etc 
  2. farine animali ottenute da lavorazione, essiccazione e triturazione di carcasse e parti di esse come piume, zoccoli
  3. idrolizzati proteici: proteine ricavati mediante processo chimico degli scarti, sottoposte a doppia lavorazione rispetto a quando si usa come materia prima la carne
  4. proteine animali o proteine di legumi utilizzate per aumentare il contenuto proteico se la fonte animale è scarsamente rappresentata
  5. conservanti chimici e coloranti artificiali come BHT BHA


Conclusione in 3 punti:


  1. Cani e gatti si sono evoluti per un alimentazione a base di carne ed amminoacidi. Il tratto gastrointestinale, che è cruciale per la loro salute e benessere, è specializzato per una dieta principalmente carnivora 
  2. L’adattamento dei cani e gatti ad una dieta a basso contenuto di carboidrati è evidente dalla struttura di bocca e denti, dalla carenza di enzimi salivari amilasi e digestivi in grado di degradare gli amidi.
  3. La crocchetta perfetta non esiste, la scelta varia a seconda del soggetto, noi di Petvago ci impegniamo a scegliere le migliori, chiudendo un occhio su alcuni aspetti ma non sulle caratteristiche principali sopra elencate

Commenti: 0

Nessun commento

Scrivi un commento

I campi contrassegnati con la stellina (*) sono obbligatori*